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Calze da trekking: sono davvero così importanti?

Scopriamo il vero ruolo di un accessorio spesso sottovalutato

Cecilia Mariani Scritto il
da Cecilia Mariani

Avete mai pensato davvero alle calze da trekking? Spesso non ci facciamo troppo caso, ma le calze possono fare la differenza durante un’escursione. Se ci pensate, quando camminiamo i nostri piedi fanno un gran lavoro, chiusi dentro scarponi pesanti e rigidi, ed è importante proteggerli come si deve. Le calze servono per aumentare il comfort, proteggere e supportare le parti più delicate, evitare attriti e sfregamenti. E poi permettono ai piedi di rimanere asciutti, regolandone la temperatura.

Per fare tutto ciò servono delle calze specifiche, non certo i calzini di cotone che usiamo tutti i giorni. Vediamo insieme quali caratteristiche devono avere e come sceglierle.

Calze trekking
Diversi tipi di calze da trekking

Caratteristiche

Le calze da trekking sono più strutturate rispetto alle calze che siamo abituati ad usare tutti i giorni. Infatti le varie parti del piede vengono a contatto con la scarpa in modo diverso, ed è quindi importante proteggerle nel modo giusto. I punti più delicati e più soggetti a sfregamenti sono le dita, davanti e di lato, e il tallone. Le calze da trekking saranno quindi più imbottite in questi punti.

È inoltre importante che le calze siano della misura giusta. Se sono troppo grandi e non aderiscono bene al piede, il tessuto superfluo all’interno della scarpa potrebbe causare vesciche.

Ci sono poi diversi tipi di calze adatti a stagioni e attività diverse. Ad esempio in estate e per escursioni meno impegnative su sentieri battuti si possono utilizzare calze più leggere, corte e magari abbinate a scarpe basse. Il loro ruolo sarà quello di diminuire al massimo la sudorazione, causata dalle alte temperature estive, e mantenere il piede asciutto.

Calze trekking
Calze corte e leggere, adatte a escursioni estive

In inverno, invece, come anche in alta montagna, le necessità saranno diverse. Abbinate a scarponi più rigidi e pesanti, dovranno avere un’imbottitura più grossa per proteggere meglio il piede. Dovranno anche essere più pesanti e utilizzare materiali più caldi, in modo da poter regolare meglio la temperatura del piede in ambienti più freddi.

Materiale

Anche il materiale di cui sono fatte le calze è importante, e può variare a seconda delle condizioni e del tipo di utilizzo. Spesso le calze da trekking sono composte da un mix di materiali, in modo da poter sfruttare al meglio le qualità di ognuno.

Per esempio, il cotone da solo non è il massimo in quanto ha la capacità di assorbire una grande quantità di umidità e di trattenerla. Questo non va bene, poiché le calze umide aumentano la possibilità di sfregamenti e quindi la comparsa di vesciche. Per questo il cotone viene spesso utilizzato in piccole percentuali e in combinazione con materiali sintetici, che aiutano a trasportare l’umidità verso l’esterno e mantenere il piede asciutto.

Calze trekking
Calze pesanti adatte a escursioni invernali e ad alta quota

La lana invece è l’ideale per l’inverno. Questo materiale, infatti, regola bene la temperatura mantenendo il piede caldo (ma è altrettanto capace di mantenerlo fresco d’estate), e questa qualità viene mantenuta anche quando la calza è umida. La lana merino è particolarmente utilizzata per la produzione di calze e abbigliamento da trekking, in quanto le sue fibre sottili permettono di creare prodotti morbidi e gradevoli al tatto. Viene spesso combinata con fibre sintetiche che ne migliorano i tempi di asciugatura e la resistenza all’usura.

Consigli

È molto importante prendersi cura dei piedi durante un’escursione, e ci sono alcuni accorgimenti che dovremmo seguire tutti. La cosa più importante da sapere è che il piede deve rimanere il più asciutto possibile perché, come abbiamo visto, l’umidità favorisce la formazione di vesciche. Nei momenti di pausa si consiglia quindi di togliere le calze per farle asciugare, e allo stesso tempo per far respirare i piedi. Possiamo anche portarci dietro un secondo paio di calze da poter indossare mentre il primo paio si asciuga, magari attaccato allo zaino. Questo è fondamentale per i trekking più lunghi. In caso di pioggia bisogna sempre cercare di far asciugare i piedi il più possibile. La pelle bagnata tende a macerare, e anche questo può creare problemi all’escursionista.

Calze trekking
È importante far asciugare i piedi durante la giornata. Photo by Jake Ingle on Unsplash

Altra cosa importante è lavare le calze dopo ogni escursione, in modo da eliminare i piccoli detriti e il sudore che rimangono incastrati tra le fibre e non permettono la normale traspirazione del piede.

Ecco spiegato perché le calze da trekking sono così importanti. Come al solito consiglio di provare modelli diversi, per capire qual è il più adatto a noi. La buona riuscita di un’escursione dipende anche dalla salute dei nostri piedi. Sono loro il nostro mezzo di trasporto in montagna, ed è importante prendersene cura.


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