Se state pensando di cimentarvi nello sci nordico e non sapete quale sia l’outfit più adatto per questo sport, beh allora siete nel posto giusto. Qui vi aiuteremo a scegliere l’abbigliamento più adatto a voi in relazione alle vostre esigenze. Non perdiamo altro tempo, iniziamo!
Lo sci nordico lo sport outdoor più aerobico
Lo sci nordico che come saprete o imparerete presto si divide nella tecnica classica detta anche “passo alternato” e nella tecnica skating o “pattinata”. In entrambe le varianti c’è una bella cinematica. Insomma ci si muove davvero tanto, spesso lo sci di fondo è associato ad altri sport anche molto lontani dall’idea di scivolare con due assi sotto i piedi, come il ciclismo o ancora di più il nuoto. Infatti lo sci nordico è a tutti gli effetti uno sport completo. Basterà fare un’oretta per accorgersi di quanto sia dinamico e quanto faccia lavorare tutto il corpo: dagli arti superiori a quelli inferiori passando per il tronco. A differenza del ciclismo, si andrà ad allenare molto di più il busto ma soprattutto le braccia che hanno in entrambe le tecniche un ruolo attivo al pari degli arti inferiori. Tutto questo movimento, in particolare l’uso coordinato di braccia e gambe lo posiziona come la disciplina più “aerobica” tra gli sport outdoor; la conseguenza è quella di sviluppare tanto calore durante la pratica (e si bruciano anche tante calorie).
Fatta questa premessa sarà più facile delineare una sorta di linea guida su quali capi sono più adatti a questo tipo di sport.
“Dimmi dove vai e ti dirò…come vestirti”
Per prima cosa si deve tener presente il contesto in cui andremo a praticare la nostra uscita: quindi è bene sapere che in relazione a dove si snoda la pista avremo più o meno probabilità di incontrare determinate situazioni. Per esempio, se la pista si snoda in un pianoro soleggiato magari pure esposto a Sud, avremo mediamente condizioni diverse dalle piste che si snodano lungo torrenti e vallate strette che saranno tendenzialmente più fredde. Quindi, valutare sempre le temperature e la possibilità di trovare vento prima di decidere come vestirsi. Per questo motivo nel vostro armadio dovrete lasciare spazio per almeno due outfit diversi dedicati allo sci di fondo: uno più “primaverile” e uno più “invernale”. Detto questo passiamo alla pratica.
Quale abbigliamento posso sfruttare da altri sport?
Molti durante le prime uscite tentano di sfruttare l’abbigliamento da sci alpino, purtroppo questo stratagemma è sconsigliato in quanto le giacche ma anche i pantaloni per questo sport sono studiati per un’attività molto meno aerobica dello sci di fondo. In buona sostanza vi ritroverete neanche a metà pista con la giacca da sci legata alla vita, la schiena umida accaldati e un istante dopo infreddoliti. Quindi ci si deve spostare su un outfit più simile a quello del ciclista, del trail runner invernale, o per rimanere in tema sci, anche quello da skialper può andare bene inizialmente. In ogni caso, la parola d’ordine sarà traspirabilità.
Molti cercano di sfruttare l’abbigliamento specifico di questi sport, ma chi ha la possibilità di acquistare abbigliamento specifico per il fondo noterà immediatamente la differenza. Il motivo è semplice, lo spessore dei tessuti e la traspirabilità sono studiati per lavorare a temperature più rigide rispetto alla media dei capi dedicati per esempio al ciclismo su strada, questo è un grande vantaggio quando ci ritroviamo a fare sci di fondo con molti gradi sotto zero. Diversamente trovare un equilibrio tra calore e traspirabilità non sarà facile.
Quanti strati sono consigliati?
Solitamente chi ha già qualche chilometro sulle gambe e conosce il proprio corpo tende a minimizzare gli strati scegliendo al massimo due strati per gli arti inferiori e due strati per la parte alta del corpo, ovviamente molto dipende dalle temperature. Il consiglio è comunque quello di non esagerare con gli strati. Come media si utilizza uno strato per la parte inferiore più pesante per le giornate fredde e uno più leggero per quelle più miti, laddove si sente il bisogno si potrà indossare una calzamaglia. Come dicevamo, per la parte superiore due strati quando fa freddo possono andare bene, in ogni caso si dovrà cercare di trovare l’equilibrio tra calore e traspirabilità. Avere uno strato dal peso giusto e dedicato aiuterà a favorire la traspirabilità e mantenere asciutto il nostro corpo e quindi a mantenere una sensazione di comfort.
Calore anche per la testa, ma non troppo!
Altro punto da tenere presente è la testa: in inverno siamo abituati solitamente ad indossare berretti pesanti, magari di lana, qui sono sconsigliati. Il calore sviluppato è troppo e ci si ritroverebbe in un bagno di sudore in poco tempo. Quando le temperature sono più miti una fascia è più che sufficiente. Nelle giornate più fredde ci si dovrà spostare sui tanti modelli di berretti sportivi.
… e non dimenticatevi le mani
Fondamentali saranno i guanti, questi non potranno mai mancare. Anche qui avere la doppia scelta per giornate calde e fredde non è male. Non sono essenziali guanti particolarmente idrorepellenti piuttosto sceglierli antivento. Per chi è particolarmente freddoloso, nelle giornate più rigide le muffole aiutano un po’.
Piedi asciutti con le calze giuste
Dovrete rivedere anche le calze, quelle da sci alpino potranno risultare troppo calde con conseguenti problemi di vesciche a causa della sudorazione. La scelta migliore è quella di calze leggere a metà polpaccio.
Ricapitolando, l’abbigliamento per praticare lo sci nordico, sebbene ci ritroveremo sempre su un paio di sci, è molto lontano da quello dello sci alpino o anche soltanto da quello per ciaspolare. Ricordiamoci che andremo ad affrontare un’attività ad alta intensità, quindi ci si dovrà vestire con capi dotati di alta traspirazione, più ancora che capaci di isolarci dal freddo (a differenza dell’abbigliamento da sci alpino). All’inizio ci vorranno un paio di uscite per assestarsi e trovare l’outfit più adatto alle proprie esigenze. Ora tocca a voi, alcune dritte ve le abbiamo date non resta che sperimentarle in pista!
