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Come si compra l’attrezzatura outdoor?

Guida agli acquisti per chi si avvicina al mondo del trekking.

Cecilia Mariani Scritto il
da Cecilia Mariani

Andare in montagna non è qualcosa che si impara dall’oggi al domani. Richiede esperienza, e la giusta attrezzatura. Avvicinarsi a questo mondo potrebbe sembrare un labirinto intricato di scarpe, zaini, abbigliamento tecnico e quant’altro. Come si fa a sapere quali sono le cose che davvero servono per andare in montagna? Cosa bisogna chiedere in negozio? Quali sono gli standard su cui basarsi, e i criteri di giudizio?

Con questo articolo voglio dare alcuni consigli su come approcciarsi all’acquisto di attrezzatura outdoor, alcune cose da sapere per partire con il piede giusto.

Che attrezzatura serve per godersi tutto questo?

Cosa mi serve davvero?

La cosa più importante da tenere a mente è questa: l’unico modo per sapere davvero che attrezzatura ci serve è fare tanta esperienza. È normale sentirsi un po’ spaesati all’inizio. Per questo motivo non consiglio assolutamente di comprare tutta l’attrezzatura prima ancora di iniziare. È sufficiente comprare lo stretto indispensabile per poter cominciare, poi tutto il resto verrà da se. Se facessimo il contrario, non avendo l’esperienza necessaria per giudicare, rischieremmo di acquistare attrezzatura sbagliata o superflua.

Ma vediamo cos’è davvero importante avere per avvicinarsi alla montagna.

  • Zaino da trekking: dev’essere grande abbastanza per trasportare l’essenziale, ed è importante che sia uno zaino specifico da montagna. Questo perché gli zaini specifici sono costruiti apposta per questo scopo, offrono il giusto supporto e sono fatti apposta per poter distribuire il peso in modo equilibrato. La cosa importante è provarlo prima di comprarlo, per essere sicuri che lo schienale sia della misura giusta.
Zaini trekking
Zaini pronti per un trekking di due giorni
  • Scarpe da escursionismo: possono essere scarpe basse o scarponi, a seconda del tipo di escursione che abbiamo in programma. Come per lo zaino, è importante che siano scarpe specifiche per il trekking, questo perché ci servirà il giusto supporto e la giusta trazione per poter camminare su terreni di montagna, cosa che un semplice paio di scarpe da ginnastica non offre.
  • Abbigliamento tecnico: per quanto riguarda magliette e pantaloni è sicuramente da preferire rispetto al cotone. I materiali tecnici sono studiati per garantire la massima traspirabilità e capacità di asciugare in fretta in modo da assicurare un maggiore comfort durante un’escursione. Non dimentichiamoci poi di giacche sintetiche o piumini, calze e indumenti impermeabili.
  • Borraccia: è fondamentale portarsi sempre dietro dell’acqua, soprattutto se sappiamo di non passare da un rifugio durante la nostra escursione. L’acqua del rubinetto è buonissima in montagna, e nessuno vuole comprare bottiglie di plastica, giusto?
  • Kit di primo soccorso: niente di eccessivo, solo un paio di bende, cerotti e una coperta termica, l’essenziale per non farsi cogliere impreparati durante un’emergenza.

Queste sono, secondo me, le cose essenziali. Poi potremmo parlare di bastoncini da trekking, bussola e cartina, frontale, e tutta una serie di altri gadget importanti da avere nello zaino. Ma una cosa per volta.

È importante avere un paio di scarpe specifiche per il trekking

Quanto devo spendere?

Adesso parliamo invece di cose più pratiche: dovrò spendere una fortuna per comprare tutte queste cose? La risposta è no. All’inizio non c’è bisogno di comprare il top di gamma, soprattutto se non sappiamo se andare in montagna ci piacerà o quante volte all’anno andremo. Si può cominciare con qualcosa di più economico, e poi col tempo migliorare.

La cosa da tenere a mente però è che la qualità dell’attrezzatura cambia a seconda dei prezzi: più siamo disposti a spendere e più la nostra attrezzatura sarà migliore, ma soprattutto durerà più a lungo. Questo è un concetto importante. I materiali migliori durano di più, e quindi ciò che ci può sembrare troppo caro in un primo momento potrebbe invece rivelarsi un buon investimento. È inutile comprare una maglietta all’anno per tre anni quando invece possiamo comprarne una sola che ci dura per lo stesso periodo, magari spendendo meno e sicuramente diminuendo gli sprechi.

Per approfondire leggi anche: “Come affrontare un’escursione in sicurezza”

Oltre a rispecchiare la qualità di un prodotto, il prezzo ne rivela anche determinate caratteristiche. Per esempio una tenda o un sacco a pelo più economici saranno anche più pesanti e ingombranti, cosa che non va bene se dobbiamo portarli nello zaino lungo un trekking di una settimana. Bisogna quindi sempre pensare all’utilizzo che faremo della nostra attrezzatura prima di sceglierla e non farsi ingannare dai prezzi bassi.

Come informarsi?

Il mercato offre davvero un’ampia scelta per quanto riguarda l’attrezzatura outdoor. Ma allora come facciamo a sapere che tipo di scarpe comprare o qual’è l’abbigliamento più adatto? L’unica cosa da fare è affidarsi agli esperti. Il modo più diretto è andare in negozio e sfruttare la conoscenza degli addetti alle vendite. Ci sono poi i siti internet specializzati, i blog e i canali YouTube. O ancora possiamo chiedere a chi in montagna ci va per lavoro, come ad esempio gli accompagnatori di mediamo montagna o le guide alpine.

Attrezzatura
Con il tempo e l’esperienza si può mettere insieme tutta l’attrezzatura necessaria per il trekking

È importante dedicare del tempo alla scelta dell’attrezzatura giusta, provarne modelli diversi e farsi consigliare da chi ne sa più di noi. Una maglietta sbagliata non ci cambierà tropo la giornata, ma un paio di scarpe si! E se invece ci capiterà di comprare qualcosa di sbagliato sarà comunque utile per imparare e non ripetere l’errore.

Insomma, non è così semplice comprare l’attrezzatura giusta al primo colpo, e soprattutto è impensabile comprare tutto subito. Con il tempo riusciremo ad accumulare tutto quello di cui abbiamo bisogno per ogni occasione, e con l’esperienza sapremo esattamente cosa ci serve.

Nel frattempo il mio consiglio è quello di camminare, provare attrezzatura diversa e cominciare a farsi un’idea. L’importante, comunque, è essere in montagna, sempre.


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