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Consigli per lo zaino da montagna

Seconda parte dell'intervista a Clement Farcy, Category Manager per zaini e sacchi a pelo di Millet

Alice Dell'Omo Scritto il
da Alice Dell'Omo

Prosegue l’approfondimento sugli zaini, con l’intervista Clement Farcy, Category Manager di zaini e sacchi a pelo Millet, che si occupa di gestire e coordinare le aree design e ricerca e sviluppo. Nella prima parteLo zaino da montagna: intervista a Clement Farcy di Millet, uscita la scorsa settimana, abbiamo parlato della storia, delle caratteristiche tecniche e dell’evoluzione di questo strumento fondamentale per sportivi e viaggiatori di ogni genere.

Cerchiamo ora di dare consigli per lo zaino da montagna a consumatori e utilizzatori in base all’attività che vogliono praticare.

Iniziamo con gli zaini da trekking, quali sono i tuoi consigli per lo zaino da montagna? Cosa consigli a chi vuol fare un giro di più giorni non ad altissima intensità?

“La scelta sarà semplice se prima di partire avrò bene in mente che tipo di esperienze voglio fareLa prima domanda che mi devo porre nella scelta dello zaino per fare un trekking di più giorni è: sarò in completa autonomia? O avrò la possibilità di dormire nei rifugi? Rispondendo a queste domande potrò scegliere più velocemente il volume dello zaino. Teniamo presente che più lo zaino è grande, più sarà pesante.

Zaino Millet Aeron da hiking, 35 litri
Zaino Millet Aeron da hiking, 35 litri

Per esempio se parto per affrontare il cammino di Santiago so già che dormirò negli ostelli e non mi servirà portare tenda, sacco a pelo o cibo. Solitamente per trekking di questo tipo consiglio zaini con un volume di 30/40 litri. Tenendo bene in mente che lo zaino lavora nella maniera corretta quando si trova ben caricato: se ho uno zaino grande riempito poco rischio che il carico si muova al suo interno rendendolo scomodo.

In secondo luogo importante è la scelta, molto personale, dello schienale, che può essere in schiuma o ventilato. Quelli in schiuma sono solitamente più leggeri e mantengono il carico vicino al corpo per una migliore portabilità; gli schienali ventilati garantiscono una migliore areazione della schiena. Io, ad esempio, ho provato tantissimi zaini con schienale ventilato, ma non riesco a trovarmi a mio agio: non mi piace avere il carico lontano dalla schiena. Preferisco avere la schiena più calda ma una maggiore libertà di movimento.

Zaino Millet Ubic, 40 litri da hiking
Zaino Millet Ubic, 40 litri da hiking

A livello di accessori, nei modelli da 40 litri, troviamo una buona uniformità, ma raccomando di controllare che sia sempre presente il “raincover” (la protezione per la pioggia), perché se programmiamo di stare via diversi giorni è facile che il meteo cambi repentinamente ed è giusto avere tutto ciò che ci serve. Come ad esempio una predisposizione per riporre i bastoni quando ci stanchiamo di utilizzarli.

Molto utili possono essere gli accessi esterni per mettere via velocemente le proprie cose, per esempio in tasche stretch, senza dover togliere lo zaino dalle spalle, ma riponendo il tutto rapidamente.

Come anche avere delle tasche sulla fascia in vita, per la fotocamera, il telefono o il gps..

Consiglio di valutare uno zaino che sia compatibile alle più comuni sacche idriche in commercio in modo da poter avere una sola sacca e poterla cambiare su tutti gli zaini.

In sintesi queste le raccomandazioni: scegliere il giusto litraggio e la giusta taglia, scegliere il tipo di schienale, fare attenzione agli accessori”.

Facciamo un altro esempio, mi piace andare veloce in montagna, ma non sono un trail runner e non gareggerò mai all’Ultra Trail du Mont Blanc, anche se ne rimango estremamente affascinato. Quali sono i tuoi consigli per lo zaino da montagna?
Zaino da trail running Millet Intense da 5 litri
Zaino da trail running Millet Intense da 5 litri

“In questo periodo c’è molta richiesta per questo tipo di attività: camminate anche di un giorno da affrontare in maniera più “sportiva” ad alta intensità e magari correndo sulla via del ritorno mettendo via i bastoni. Un gruppo sempre crescente di appassionati si ispira alle grandi gare di trail running.

Consiglio di valutare zaini con un litraggio di 15/20L sufficienti per contenere una giacca per la pioggia, il cibo e 1,5 litri di acqua per un giorno. Con queste necessità si possono trovare diversi zaini molto leggeri e facili da utilizzare.

Consiglio di fare attenzione se lo zaino è dotato di sistema di compressione: quando si va veloci è importante avere tutto il volume ben aderente al corpo per non creare “sballottamenti”. Bisogna riuscire a mettere il più possibile all’interno dello zaino e se si hanno i bastoni bisogna assicurarli al sistema di aggancio esterno.

Zaino Pulse di Millet da trail running
Zaino Pulse di Millet da trail running

Nella collezione abbiamo un modello che si chiama Intense 15L che è perfetto per questo tipo di attività, ma utilizzabile anche per il fast hiking o il trail running, oppure se vogliamo andare piano.

Se si cerca un prodotto più performante e leggero bisogna valutare i modelli da trail running che sono senza schienale. Sono modelli minimali e adatti esclusivamente per il trail running.

Se invece sei un camminatore attivo ma al quale non piace correre, allora consigliamo il modello Millet Pulse con uno schienale vero e proprio fatto in schiuma, che lo rende più confortevole da portare ma non adatto a discese di corsa. Risulta un pochino più pesante, con la fascia in vita.

Insomma, tutto dipende quindi dall’intensità dell’attività che si vuole fare”.

Infine, voglio andare a fare una alta via nelle Alpi, un giro di 4 o 5 giorni a 3000 metri e più. Non sarò in autonomia, ma voglio essere sicuro di avere tutto con me in caso il tempo dovesse cambiare, quali sono i tuoi consigli per lo zaino da montagna?

“Se si va in alta montagna l’attrezzatura deve essere più sicura e protettiva. Cambia anche lo spessore degli indumenti che si utilizzeranno: bisognerà portare una giacca più pesante e più strati, una piccozza e dei ramponi in base al meteo, in generale attrezzatura più alpinistica.

Zaino Millet da mountaineering Prolighter
Zaino Millet da mountaineering Prolighter

Con Millet Prolighter 30+10L (in cui si può aumentare il volume di 10 litri in base al materiale che mi porterò dietro) hai tutto ciò che ci serve per affrontare questo tipo di attività. Diversi sono gli accorgimenti per rendere la vita del climber più facile: se ad esempio avrai bisogno di indossare l’imbrago, nel Prolighter c’è la possibilità di rimuovere la fascia in vita per avere un maggiore comfort.

Per quanto riguarda lo schienale consiglierei di evitare gli zaini in cui il carico rimane lontano dal corpo ma mi concentrerei su uno schienale che rimanga più vicino al busto per assicurare una maggiore libertà di movimento se ci sono passaggi di arrampicata.

In generale è importante scegliere un prodotto realizzato con materiali resistenti, fare attenzione allo schienale, valutando il tipo di attività che si andrà a fare“.

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