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Ghette da neve: a cosa servono e come scegliere quelle più adatte

A cosa servono e come scegliere quelle più adatte a te

Cecilia Mariani Scritto il
da Cecilia Mariani

Il trekking invernale sta prendendo sempre più piede tra gli appassionati di montagna. Perdersi nei boschi innevati è un ottimo modo per godersi un po’ di tranquillità, e per non rinunciare ad andare in montagna anche in inverno. Abbiamo già parlato di abbigliamento e di cosa mettere nello zaino per un trekking invernale, ma un accessorio che non abbiamo ancora preso in considerazione sono le ghette. Quanto sono importanti, e come scegliere quelle più adatte alle nostre esigenze? Vediamolo insieme.

Le ghette sono indispensabili per escursioni in neve fresca.

A cosa servono e come sono fatte

A cosa servono esattamente le ghette? E sono davvero indispensabili?

Cominciamo col parlare della loro funzione: le ghette sono un accessorio molto semplice, e creano una barriera che impedisce a neve, acqua e detriti di entrare all’interno delle scarpe durante un’escursione. Sono quindi certamente utili in inverno su terreno innevato, ma anche quando piove, oppure quando il terreno è particolarmente bagnato. Un’altra funzione, secondaria ma comunque importante, è quella di aggiungere un minimo di isolamento termico, contribuendo così a tenere i piedi caldi e asciutti (anche se in questo giocano un ruolo fondamentale sia le scarpe che le calze).

Ma vediamo come sono fatte le ghette. La maggior parte dei modelli avrà le seguenti caratteristiche:

  • Parte principale in tessuto leggero e resistente, oppure impermeabile a seconda dei modelli, ovvero quella parte che copre parte del polpaccio o della caviglia e delle scarpe;
  • Chiusura superiore spesso costituita da un laccio elastico o da una fascetta che si può stringere per evitare che la ghetta scenda sul polpaccio;
  • Fascia sotto il piede, che può essere regolata per far si che non ci siano spazi vuoti tra la parte inferiore della ghetta e lo scarpone o la scarpa da corsa;
  • Gancio anteriore che può essere attaccato alle stringhe per garantire maggiore stabilità della ghetta sullo scarpone (questo non è sempre presente, soprattutto nelle ghette da running);
  • Apertura frontale dotata di velcro o cerniera.
Ghette da escursionismo su terreno bagnato nelle Highlands scozzesi

Modelli

Esistono in commercio vari modelli di ghette, di altezza e composizione diverse a secondo del tipo di attività e delle condizioni in cui le useremo. Avremo infatti bisogno di ghette diverse per correre o per camminare nella neve, o ancora per fare alpinismo invernale. Ovviamente ogni modello può essere usato per più di un’attività, ma è ideato con alcune caratteristiche specifiche in mente e quindi garantirà una performance ideale se usato per quella specifica attività. Vediamo di seguito i tre modelli principali presenti in commercio:

  • Trail running: ghette leggere e molto basse, spesso coprono solamente la caviglia, raramente impermeabili. Usate principalmente per tenere i detriti al di fuori della scarpa durante la corsa in montagna;
  • Escursionismo: ghette leggere e traspiranti, spesso impermeabili, proteggono da erba bagnata, neve e detriti. Di solito arrivano fino a metà polpaccio;
  • Alpinismo, sci, ciaspole: fatte con materiale più pesante e resistenze, impermeabile e traspirante per proteggere in condizioni anche estreme. Alcuni modelli sono rinforzati nella parte bassa, più resistenti a roccia e ghiaccio ma anche alle punte dei ramponi. Arrivano fin sotto al ginocchio.
Ghette da trail running. Photo by Kris Loewen on Unsplash

Come scegliere la misura giusta

È molto importante scegliere le ghette della misura giusta, onde evitare che neve, acqua e detriti entrino all’interno della scarpa. Per poter svolgere la sua funzione al meglio, la ghetta dovrà aderire bene intorno al piede e alla caviglia o al polpaccio, a seconda del modello, senza però essere troppo stretta. Per assicurarsi di scegliere la misura giusta, è importante provare sempre il prodotto prima di acquistarlo, meglio ancora utilizzando gli scarponi o le scarpe che indosseremo. Quasi tutti i modelli in commercio offrono una scelta di taglie, ma a volte ne esiste solo una, e in quel caso è bene assicurarsi di poter regolare le varie chiusure per evitare di ritrovarsi con una ghetta troppo grande o troppo piccola.

Come indossare le ghette

Sembrerà scontato, ma potrebbe risultare complicato indossare un paio di ghette per la prima volta. Ecco allora alcuni semplici passaggi da seguire:

  • Aprire completamente il velcro o la cerniera anteriore e allentare la fettuccia che passa sotto lo scarpone;
  • Posizionare la ghetta intorno al polpaccio o alla caviglia, inserire la fettuccia sotto il piede e chiudere il velcro o la cerniera;
  • Assicurarsi che l’apertura sia sul davanti e che l’elastico o la fettuccia per la chiusura superiore sia rivolta verso l’esterno;
  • Stringere le chiusura superiore in modo che la ghetta sia ben salda intorno al polpaccio e regolare la lunghezza della fettuccia che passa sotto il piede in modo che sia aderente allo scarpone;
  • Assicurare la ghetta ai lacci con l’apposito gancio (se disponibile).

Alcune ghette basse da trail running non hanno la possibilità di aprirsi sul davanti. In questo caso è necessario togliersi le scarpe, infilare le ghette e poi rimettersi la calzatura.

Ghette da alpinismo, robuste e alte fin sotto al ginocchio. Photo by Luke Helgeson on Unsplash

Altra cosa non scontata è dove si mettono le ghette, se fuori dai pantaloni oppure all’interno. Il mio consiglio è il seguente: se indossiamo un paio di pantaloni da escursionismo allora le ghette potranno andare all’esterno di tutto, se invece indossiamo un paio di pantaloni impermeabili con sotto una calzamaglia la ghetta andrà sopra la calzamaglia ma sotto il pantalone impermeabile.

 

Ecco quindi spiegato il ruolo delle ghette, un accessorio importante per ogni escursione invernale ma non solo. Alcuni modelli di pantaloni invernali hanno una piccola ghetta incorporata, ideale quando la neve è ormai consolidata, ma in caso di neve fresca, invece, un buon paio di ghette può davvero fare la differenza. Ora basta solo trovare il modello giusto e prepararsi alla prossima escursione.


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