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ISPO Monaco, 50 anni di successo nel mondo dello sport

Dal 26 al 29 gennaio la più grande fiera sportiva d'Europa festeggia i suoi primi 50 anni

Letizia Scritto il
da Letizia Ortalli

ISPO Monaco è una piattaforma globale per l’industria e un luogo di incontro per i professionisti del settore sportivo di tutto il mondo, promuovendo l’innovazione e ospitando eventi entusiasmanti.

Quest’anno la fiera compie 50 anni, una vera storia che ha visto profondi cambiamenti nel settore sportivo, ai quali è stata in grado di plasmarsi accogliendo tutte le novità.

In questo breve articolo, vorremmo ripercorrere il viaggio della fiera, che è anche il viaggio dell’industria degli articoli sportivi che sono stati presentati al suo interno per la “prima volta”.

Tutto nasce nel 1970 con la prima fiera internazionale di articoli sportivi ISPO Monaco, qui 816 espositori provenienti da 25 paesi coprono 45.000 metri quadrati di spazio espositivo. Anche la gestione di Messe München International è sbalordita dalla folla di visitatori il primo giorno. Complessivamente, 10.777 professionisti del settore in visita provenienti da 34 paesi vengono all’evento. Anche i media esprimono molto interesse: ZDF trasmette il suo spettacolo “Aktuelles Sportstudio” in diretta dall’area informativa del centro espositivo.

Ph. Messe München
Ph. Messe München

 

Grazie all’enorme successo riscontrato già dalla prima edizione, nel 1971 la fiera da tre, diventa di quattro giorni, format utilizzato ancora oggi.

Nei primi dieci anni di vita , l’entusiasmo è alle stelle, nel 1972, in un periodo a cavallo tra i giochi olimpici invernali a Sapporo e quelli estivi a Monaco si svolge la “mostra olimpica”. Negli anni successivi rampe da skate, piste sintetiche da sci e artificiali di pattinaggio, richiamano un enorme successo. Anche lo sci di fondo si dimostra in forte crescita.

Ph. Messe München
Ph. Messe München

 

Nel decennio degli anni ’80, ISPO Monaco acquista popolarità a livello internazionale, grazie anche al crescente export da parte degli USA, arrivano in Europa sport ancora inesplorati come il parapendio e lo snowboard che riscuotono da subito curiosità. La fiera comprende l’ importanza non solo al prodotto finito, ma anche agli ingredienti, ed anche i tessuti tecnici trovano il loro spazio. Nel 1989 arriva ad ospitare 40.400 visitatori, un vero record!

La marcia del mercato cambia notevolmente negli anni ’90, con l’introduzione degli sport acquatici, la subacquea, il rafting. Nel ’93 lo snowboard riceve il suo spazio dedicato all’interno della fiera e nel ’94 Volkl presenta il primo sci sagomato “snow racer”, il primo sci carving della storia. Nel 1995 il Trend Forum raggruppa per la prima volta le innovazioni della mostra. Un’altra novità è lo Sports Fashion Designer Show nell’atrio con tessuti, colori e fantasie. Si parla per la prima volta di riciclo, e le prime aziende si muovono per ridurre gli scarti di produzione.

Nel 1999 si tiene il primo ISPO Winter nel nuovo centro fieristico, quello che viene utilizzato tutt’ora. Qui viene presentata la più grande rampa di neve naturale mai vista in una mostra. Grande 100 metri di lunghezza e 25 metri di altezza, dove snowboard freestyle, gli atleti di sci e telemark mostrano acrobazie mozzafiato.

Gli anni 2000 rappresentano il primo passo verso la digitalizzazione. Le aree espositive vengono ristrutturate in comunità sportive. Viene presentato il primo modello di Kitesurf, e gli sport acquatici mantengono una buona vitalità all’interno della fiera. Nascono i primi sci allmountain, e l’attenzione alla sicurezza sulle piste prende sempre più piede. Si inizia a parlare di “wearable technologies”, ovvero di tecnologie indossabili, trend che continuerà fino agli anni più recenti. La sostenibilità è un tema che cerca di farsi spazio tra i grandi brand.

Nel 2010 la fiera spegne 40 candeline, e con questo compleanno si ha un cambio di asset gestionale.

Il 2011 è l’anno degli sci rockerati. La fiera cerca sempre di più di plasmarsi alle esigenze del mercato, con un forte desiderio di affermarsi come fornitore globale di servizi per tutto l’anno. Vengono introdotti i segmenti ISPO: Award, Brand New, Academy, TexTrends, Community, Open Innovation ed il nuovo megatrend Health and Fitness.

Il 2015 segna una vera svolta per ciò che riguarda la sostenibilità ed i cambiamenti climatici, le intraprendono piani a lungo termine per raggiungere impatti sempre minori sull’ambiente.

Gli ultimi anni hanno visto un cambiamento sempre maggiore nei confronti della digitalizzazione, e gli eSport hanno trovato il loro posto all’interno della fiera, un settore in fortissima crescita sopratutto tra i più giovani.

Ph. Messe München
Ph. Messe München

 

Questi primi 50 anni hanno visto passare nelle sale della fiera delle vere e proprie rivoluzioni sportive, gli sci con il loro cambio di forma, da stretti e lunghi a carvati, allmountain e rockerati. L’arrivo dello snowboard e del kitesurf in Europa. L’attenzione alla sostenibilità già dal 1995, ma cosa ci aspetta per il futuro? Io inizierei a farmi un giro alla prossima fiera..


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