AKU Trekker Lite III GTX W è uno scarpone leggero che beneficia di una serie di caratteristiche di alta qualità che lo rendono idoneo per ambienti collinari e montani. La tomaia ha inserita una membrana in
Gore-Tex che assicura impermeabilità ed un certo livello di traspirabilità. Importanti sono le rifiniture in
pelle scamosciata che, oltre ad aggiungere qualità all’estetica dello scarpone,
rinforzano la struttura della tomaia nel tallone e nella parte della allacciatura alla caviglia.
Anteriormente troviamo un puntale che ha la funzione di
proteggere la punta del piede da urti contro sassi e spigoli; lo stesso rinforzo lo possiamo trovare nella parte posteriore a protezione del tallone.
L’ allacciatura è classica e permette di regolare la fasciatura del piede e quella della caviglia; la linguetta attaccata alla tomaia impedisce l’entrata di sassi e acqua.
Il plantare interno rispecchia l’alta qualità che AKU è in grado di offrire grazie alla sua perfetta ergonomia che rispetta il
piede femminile. L’intersuola è rigido e permette di utilizzare questo scarpone anche su
terreni rocciosi. Il
materiale microporoso dell’intersuola ammortizza l’impatto dello scarpone con il terreno dando al piede una sensazione morbidezza e fluidità nel roll. Il
battistrada Vibram, grazie al disegno della tassellatura garantisce un grip ottimale su qualsiasi tipo di terreno. La linea dello scarpone è arrotondata e armonica, e questo rende il
Trekker Lite III GTX un prodotto che unisce alta
performance ed eleganza.
Aku Trekker Lite III GTX è stato testato nella zona di Pradel, vicino al Lago di Molveno, nei pressi del Rifugio La Montanara (1525 m). L' area è ideale per testare questo tipo di scarpone, infatti ha una rete sentieristica importante che offre varietà di terreni, dislivelli e distanze. Il percorso che ho scelto per sperimentare l’
AKU Trekker Lite III GTX è il sentiero che porta al rifugio Croz dell’Altissimo di difficoltà medio facile. Ho percorso circa 4 km prevalentemente su
sentiero di montagna con una discreta pendenza sia in discesa che in salita. Nella prima parte del percorso Il terreno è caratterizzato dalla presenza di radici, sassi di media dimensione e da una discreta pendenza in discesa; dopo il primo chilometro si inizia a camminare su un terreno ghiaioso prevalentemente omogeneo e di media larghezza con una leggera pendenza in salita. La giornata si è presentata con un meteo ideale, soleggiata e fresca; condizioni perfette per testare l’
Aku Trekker Lite III GTX creata per essere utilizzata nel periodo primavera-estate.
Come guida ambientale escursionistica voglio che il mio
piede sia comodo, protetto e asciutto, sensazioni fondamentali che permettono di condurre ed avere una escursione piacevole in natura. In uno scarpone cerco la versatilità e affidabilità per qualsiasi tipo di terreno asciutto o bagnato. La calzata dell’
Aku Trekker Lite III GTX è stata facile ed immediata compresa l’allacciatura che ho facilmente regolato in modo che il piede potesse sentirsi bene fasciato e fermo all’interno dello scarpone. Durante tutto il percorso abbiamo apprezzato la leggerezza di questo scarpone che ha facilitato il movimento del piede senza affaticare gambe e caviglie. Nel primo tratto di sentiero la sensazione di
ottima aderenza mi ha permesso di procedere a passo sostenuto anche su rocce e radici. Il piede è rimasto ben saldo all’interno della scarpa anche nei cambi improvvisi di terreno o dislivello. In alcuni passaggi ho urtato sassi ma il piede è sempre stato ben protetto dal puntale.
Nell’ultima parte del percorso su terreno ghiaioso omeogeno l’
Aku Trekker Lite III GTX, nonostante la rigidità dell’intersuola, mi ha comunque permesso di avere un roll morbido e fluido. Per tutto il tragitto l’allacciatura è rimasta ben tesa e anche il piede è rimasto asciutto confermando l' ottima traspirabilità del tessuto.
In conclusione, la versatilità e l’estrema leggerezza
dell’Aku Trekker Lite III GTX ha reso l’esperienza della
camminata in montagna piacevole e sicura, dandomi la possibilità di vivere appieno lo spettacolare scenario dolomitico che come un teatro abbraccia questa località.