Millet LTK Fast 2.5 L jkt M guscio 2021/22

Millet LTK Fast 2.5 L jkt M è una giacca "guscio" semplice ma ben confezionata in ogni dettaglio. Il modello oggetto del test è nero con alcuni dettagli in arancione e grigio chiaro. Il tessuto è estremamente morbido al tatto, il suono durante la compressione è delicato, non scricchiola, si compatta velocemente trasformandosi in un volume minimo da poter riporre facilmente all'interno dello zaino. Facile e rapido da indossare, risulta subito comodo senza punti critici o fastidiosi. Il tessuto esterno è leggero, sembra quasi elasticizzato da quanto è morbido.

Sul mento, polsini e visiera il tessuto è doppiato per rinforzarlo nei punti di maggiore sfregamento interno. Le cuciture sono essenziali, termonastrate internamente per sigillare ermeticamente la membrana impermeabile e traspirante "Dryedge" con indice di impermeabilità e traspirabilità entrambi a 20.000. Millet è fiera di utilizzare prodotti e metodi di lavorazione "Low Impact" e "Bluesign" a salvaguardia del pianeta. Il trattamento DWR (durable water repellent) è garantito senza l'utilizzo di PFC.

Sui polsini, cappuccio e in vita è stato applicato un bordino elastico arancione per meglio aderire sul corpo. All'interno del bordo terminale posto sulla schiena è stato applicato un film gommato per una migliore tenuta del tessuto.

Il cappuccio è ben avvolgente, la visiera è stata irrigidita internamente con un leggero strato in materiale plastico per mantenerne la forma. Una piccola porzione elastica sulla nuca aumenta l'adesione del tessuto sulla parte posteriore. In tutto il capo non sono presenti regolazioni, ne tramite cordini interni ne con velcro.

La cerniera principale marchiata W&T è stagna con cursore di medie dimensioni accoppiato ad un cordino per facilitare la presa durante l'apertura/chiusura. Due ampie tasche completano il capo, una per lato, con cerniere stagne dalle dimensioni inferiori rispetto alla principale. L'interno della tasca è retato.

Ho indossato la giacca Millet LTK Fast 2.5 L jkt M nella taglia "M" (48 italiana) provandola in diverse attività outdoor. Il primo utilizzo a Livigno, durante 2 belle giornate di inizio primavera in cui si sciava ancora in pista mentre in valle la neve non era più presente. Il primo giorno durante un trekking con vista sul lago, salendo lungo il sentiero Fopel. Il secondo giorno sulle piste del versante Tagliede, sia con i ramponcini da trekking che in salita e discesa durante una gita scialpinistica sul versante nord rispetto alla pista Tagliede. Entrambe le giornate erano soleggiate con tratti nuvolosi, le temperature dai -5 ai +5 gradi. Ottima condizione sia per camminare che per salire con le pelli.

Perfetta la protezione dal freddo e dal leggero vento di metà mattina: al di sotto del guscio indossavo uno strato intermedio in pile. La traspirabilità è stata anch'essa ottima, soprattutto in salita sotto sforzo, ho iniziato a sudare leggermente ma al rientro in hotel l'intimo tecnico era già asciutto. Anche in salita con le pelli la traspirazione del sudore verso l'esterno non ha dato problemi nonostante abbia effettuato una bella salita di circa un'ora a media intensità. Avrei gradito per altre occasioni le aperture laterali di ventilazione, soprattutto nel caso di utilizzo con temperature più alte. Le regolazioni mi sono mancate in alcuni frangenti, soprattutto quando indossavo solo l'intimo sotto il guscio, in salita con temperature più miti, dato che essendoci poco spessore mi scendeva sul sedere il bordo inferiore del guscio.

Anche riguardo al cappuccio, senza berretta o cappellino, tende ad avere leggermente troppo spazio e a muoversi, ma solo in caso di forte vento. Cosa diversa invece per i polsini che sono abbastanza compatti e non necessitano di essere stretti maggiormente. Il guscio indossato con un capo termico pesante rimane invece pefettamente in sede in ogni parte sopra evidenziata.

Le tasche sono ampie e comode da usare, soprattutto nel caso si indossi un imbragatura oppure la cinta ventrale dello zaino. Altri utilizzi durante alcuni trekking in appennino e sull'Alta Via delle Alpi Apuane, 5 giorni di cammino a metà giugno in cui ho trovato diverse situazioni meteo, dal caldo al vento forte in quota fino a qualche ora di pioggia. Anche in questi casi, più estivi rispetto all'utilizzo su neve a Livigno, il comportamento è stato ottimo. Il capo è sempre risultato comodo, con buona protezione dal vento e pioggia e con una efficiente traspirabilità, anche e soprattutto con l'utilizzo abbinato allo zaino.