Dinamico e robusto: il Maestrale XT di SCARPA ci permette di affrontare anche grandi dislivelli senza accusare del suo peso per poi goderci a pieno la discesa grazie al nuovo scafo bi-iniettato in Carbonio e Grilamid® che promette di ottime prestazioni, quasi al pari di uno scarpone da pista.
Materiali | Carbon Grilamid LFT® e il Grilamid® |
Peso (gr) | 1490 g (tg. 27) |
Scarpetta | Scarpetta Intuition termoformabile che utilizza l’esclusiva Foam Intuition |
Ski & Walk | Speed Lock XT levetta in plastica dotata del pull loop per facilitare la presa anche con i guanti |
Taglie | 24,5 - 32 |
Sistema di chiusura/leve | 3 leve |
Suola | Vibram® /Scarpa® CAYMAN PRO SOLE |
La nuova versione dello SCARPA Maestrale XT è stata rivisitata e pensata per gli amanti della discesa: opportunamente rinforzato per offrire un maggior supporto durante la sciata, tanto che può essere inserito senza alcun dubbio tra gli scarponi sia da alpinismo che da freeride e, perché no, idoneo per un uso in pista. Lo scafo è dotato di 3 leve e un “booster strap” in cima al gambaletto che in realtà non ha più il vecchio velcro ma prevede un sistema di chiusura a fibbia che permette di regolare il grado di tenuta: non abbiate paura di stringere perché la doppia composizione dello strap, costituito sia da una fettuccia rigida che da una elastica, offre un ottimo grado di adattabilità della scarpetta attorno alla gamba senza fare da “laccio” e garantendo la giusta tenuta. Lo strap, inoltre, è arricchito del riflettore Recco® per la ricerca in valanga da parte del soccorso alpino. Le 2 leve sul gambaletto sono le classiche micro-regolabili (micrometriche) avvitando o svitando la loro parte mobile, mentre la leva posta sul collo del piede è un unico “pezzo” che fa da leva e da “incastro” per il cavo d’acciaio cui è collegato l’axial alpine system dello scafo. Il wave closure system è il nuovo sistema di chiusura, in dotazione esclusiva a SCARPA®, che offre la possibilità di personalizzare la chiusura dello scafo su tutta la zona dell’avampiede. La leva ha una regolazione micrometrica mentre la rastrelliera può essere regolata su tre posizioni. Il cavetto in acciaio collega la zona del malleolo con l’avampiede, seguendo un percorso a onda (da qui il nome wave) con quattro punti di ancoraggio: questo permette di distribuire uniformemente la pressione sullo scafo. La parte posteriore del gambaletto ospita la leva che permette di passare dalla modalità walk a ski: una piccola fettuccia ne facilita la presa anche indossando i guanti. La nuova leva è stata realizzata in una lega di Magnesio: combina leggerezza e robustezza per una durabilità garantita dello scarpone. Il giunto superiore tra leva e scafo è posizionabile, tramite la brugola in dotazione, in 3 diverse posizioni indicate dalle rispettive tacchette: neutra al centro, in flessione accentuata con la tacchetta in basso, e con una ridotta anteposizione di gambaletto se posto sulla tacca superiore. Questo è un prezioso accorgimento che permette di rendere ancor più personalizzata la vestibilità di questo scarpone, soprattutto quando è chiuso in modalità “ski” dove l’inclinazione è invariabile: il vantaggio di poter variare i gradi di flessione del gambaletto sta nel rispetto della posizione abituale dello sciatore. La differenza è proprio di pochi gradi ma durante i test ho riscontrato una notevole differenza soprattutto su terreno in falso piano, dove magari è necessario “pattinare”. Sempre con lo scopo di dare un’impostazione più aggressiva e performante durante la fase di discesa/ski il sottopiede all’interno dello scafo è stato arricchito dalla ZEPPA XT, una soletta rigida con spessore variabile che permette una calzata molto più simile agli scarponi da pista. A differenza dello scafo dei precedenti modelli di SCARPA, nel Maestrale XT si nota una evidente “limatura” del gambaletto posteriore in modo tale che possa offrire la minima resistenza al movimento e la massima escursione senza andare a limitare l’uso di eventuali ramponi automatici a leva alta. Inoltre il gambetto bi-iniettato in Grilamid & Carbonio è stato sviluppato proprio con l’obiettivo di migliorare le prestazioni in discesa, scompaiono i punti di areazione in rete metallica in mondo da renderlo più omogeneo, robusto e performante. L’interazione tra scafo inferiore e gambaletto è ottima, anche testando manualmente la mobilità della parte soprastante non si avvertono attriti particolari, cosa che ci permette di presupporre un’ottima dinamicità durante la fase di risalita: la stessa ditta costruttrice ha indicato questa zona come “friction free” a voler sottolineare la loro crescita dettata anche da un lavoro in auto-analisi sui modelli precedenti come il maestrale RS da cui deriva questo nuovo modello XT. La suola Vibram è la stessa degli scarponi da Freeride usati nel mondiale FWT 2019: CAYMAN PRO, realizzata in mescola TOP85 che garantisce durabilità e grip in tutte le situazioni. Conforme alla normativa DIN ISO 9523 e compatibile con tutti gli attacchi sci alpinismo presenti nel mercato. La punta dello scafo è leggermente rockerata, ovvero osservandola sul profilo laterale risulta quasi arrotondata e con leggera tendenza della punta all’insù, così da facilitare la rullata del piede. Camminando su terreno omogeneo e duro effettivamente si ha un’ottima sensazione ma più che alla comodità questa accortezza mira alla sicurezza: avere una maggior superficie d’appoggio o una maggior agilità durante passaggi esposti è sicuramente un aspetto essenziale per chi pratica alpinismo. La calzata è decisamente comoda, rispecchia le misure di casa SCARPA con una pianta abbastanza larga e un collo del piede non troppo accentuato: last dovrebbe essere di 102mm, ma al tempo stesso sono stati ridotti gli spessori della scarpetta per garantire una maggior vicinanza tra plastiche e gamba in modo da offrire il maggior livello di precisione durante l’attività senza sacrificare la componente del comfort. Il comportamento del nuovo SCARPA Maestrale XT è notevole sia in fase di risalita che durante la discesa: la ricerca dei materiali ha saputo rendere questo scafo al tempo stesso più leggero e rigido. In modalità “walk” l’escursione del gambaletto è molto ampia, soprattutto quando la gamba è portata all’indietro durante l’avanzamento nel passo e la sensazione di fine corsa arriva piuttosto tardi, ottimo per chi ha una falcata lunga, soprattutto su terreno con poca pendenza e dove è necessaria una buona scorrevolezza. In flessione dorsale il movimento risulta altrettanto libero ma è il contatto delle plastiche con la leva inferiore del sistema wave closure system a dettare una “precoce” interruzione del movimento (rispetto al movimento precedentemente descritto). Durante l’ascesa il piede risulta essere ben alloggiato all’interno della scarpetta e dello scafo, non si avvertono fastidiosi movimenti accessori che causerebbero una “dissipazione” di forze con conseguente affaticamento o rischio di vesciche. La possibilità di customizzare lo scafo del Maestrale XT offre una grande possibilità di comfort anche in questo utilizzo: lo strap composto sia da materiale elastico che rigido, così come la regolazione delle rastrelliere per gli agganci, è molto utile a garantire una buona “fusione” tra gamba e scafo così da garantire, ancora una volta, un buon livello di precisione. Le sensazioni per la fase di discesa, come preannunciato dalle modifiche e dalle novità della nuova versione, sono più che ottime. Le plastiche hanno mostrato un comportamento notevole anche a temperature severe senza irrigidirsi troppo col freddo (ho testato il Maestrale XT anche in condizioni di freddo intenso ad alta quota con una temperatura di -25°C) e nemmeno risultare troppo “cedevoli” con le giornate più calde della primavera inoltrata. Grazie alla possibilità di modificare l’inclinazione del gambaletto mi son subito sentito a mio agio dopo essermi preparato per la discesa e aver bloccato lo scarpone: solitamente in questa fase viene percepito un certo disagio dovuto alla posizione troppo arretrata. Il contatto tra tibia e scafo è ben mitigato dalla linguetta della scarpetta e si ha una buona sensazione di precisione nella trasmissione delle forze, la dissipazione di queste per la deformazione delle plastiche mi è sembrata “giusta” per uno scarpone che si avvicina più al freetouring e freeride che allo “skialp nudo e crudo” improntato solo alla salita. Altro aspetto importante per questo scarpone di SCARPA è l’agilità. La doppia composizione dello scafo in Carbon Grilamid LFT® e Grilamid® permette di avere ai piedi, al tempo stesso, un attrezzo di alta qualità capace di garantire leggerezza e robustezza in base alle diverse fasi di ogni uscita o avventura, anche senza avere gli sci agganciati e affrontando canali o pareti con ramponi.
Consiglio il nuovo SCARPA Maestrale XT a chi vive lo scialpinismo con una "sana bipolarità": amante della precisione e pretenzioso di dinamicità in fase di ascesa ma desideroso di stabilità e “portanza” in discesa. Il Maestrale XT di SCARPA è uno scarpone divertente, che non appesantisce la salita e non ti scoraggia davanti a un dislivello impegnativo ma anzi, ti incoraggia ad affrontarlo tutto d’un fiato per poi goderti a pieno della discesa, in modo aggressivo e sicuro, come se fossi in pista. Ne consiglio l'acquisto, considerato anche il costo, allo sciatore esperto che cerca un prodotto performante e duraturo... ovvero a chi cerca LO scarpone giusto da tenere qualche anno perché entusiasta del comfort e delle prestazioni in modo da godersi al massimo ogni sua avventura outdoor.
Marca | Scarpa |
Ingrediente | Vibram suole tecniche - |
Modello: | Maestrale XT |
Attività: | Sci alpinismo |
Utilizzatore: | Esperto Professionista In evoluzione Sportivo |
Anno: | 2020 |
Prezzo: | 699 € |
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