outdoortest.it GUIDA ALL'ACQUISTO DEI TUOI ATTREZZI SPORTIVI
OUTDOORTEST

TORNA AL MAGAZINE

Sacco a pelo: a ognuno il suo

Qual è il sacco a pelo per me?

Cecilia Mariani Scritto il
da Cecilia Mariani

Non c’è niente di meglio che raggomitolarsi sotto le coperte calde dopo una lunga e faticosa giornata. Ma se invece che a casa siamo in campeggio, come si fa? Spesso questo pensiero è proprio il motivo principale per cui molte persone non considerano il campeggio come un’idea per le loro vacanze. Associano il dormire in tenda alla scomodità, al freddo, alla poca praticità. Vi svelo un segreto: non è affatto così! Il trucco sta nell’avere l’attrezzatura giusta, e una delle cose più importanti da considerare è il sacco a pelo.

Ce n’è davvero di tutti i tipi e per tutte le tasche, e allora qual è il più adatto ad ogni situazione? Con questo articolo cercherò di fare un po’ di chiarezza sulle caratteristiche principali e sulle cose a cui bisogna prestare più attenzione durante l’acquisto. La vostra esperienza in campeggio sarà tuta un’altra cosa.

Sacco a pelo
Photo by Steve Halama on Unsplash

Materiale: che differenza c’è?

L’imbottitura del sacco a pelo può essere di due tipi: sintetica o piuma. Ma la differenza va al di là di questa semplice distinzione. Il materiale di cui è fatto un sacco a pelo ne determina infatti il calore, il peso, le dimensioni e anche il prezzo. È importante quindi capire tutti i pro e i contro di questi due materiali.

 

Sintetico

Negli ultimi anni, la qualità dell’imbottitura sintetica, sia per sacchi a pelo che per indumenti, è migliorata notevolmente. I materiali sono diventati più leggeri, avvicinandosi sempre di più alla piuma. Inoltre c’è sempre più consapevolezza nei confronti dell’ambiente, e questo ha portato a sviluppare fibre sintetiche riciclate partendo da bottiglie di plastica o vecchi indumenti. Questo è sicuramente un vantaggio per chi vuole evitare prodotti di origine animale, senza sacrificare la qualità. I materiali sintetici, poi, funzionano molto meglio in condizioni di umidità, riuscendo a mantenere le loro proprietà anche quando bagnati.

 

Per approfondire leggi anche: “Dormire outdoor: ecco cosa mi serve!”

 

Un altro grande vantaggio dell’imbottitura sintetica è la facilità di manutenzione. I sacchi a pelo sintetici, infatti, non richiedono grandi cure e sono facili da lavare, anche in lavatrice. E come ultima cosa il prezzo: i materiali sintetici tendono ad avere un prezzo più economico rispetto alla piuma, rendendoli più accessibili a chi non vuole spendere troppo.

Per quanto riguarda i contro, invece, nonostante i materiali siano molto migliorati, nulla potrà mai battere la piuma in quanto a leggerezza e alla sua capacità di comprimersi senza occupare troppo spazio. Un sacco a pelo sintetico rimane quindi più pesante e più ingombrante rispetto a un suo equivalente in piuma.

Bivacco
Bivacco sulle rive del Lac du Fond, Valle d’Aosta

Piuma

La piuma è il materiale leggero per eccellenza. Pesa poco ed è comprimibile, ma allo stesso tempo ha anche un ottimo grado di termicità, e cioè mantiene molto bene il calore del corpo. Questo fa si che si possano avere sacchi a pelo in piuma molto caldi e allo stesso tempo più leggeri di un equivalente sintetico.

Tra i “difetti” della piuma, però, c’è il fatto di essere un prodotto di origine animale, e non sempre deriva da filiere controllate. Una soluzione a questo problema è il marchio RDS (Responsible Down Standard). Trovare questo marchio su un prodotto garantisce che le  piume d’oca utilizzate per la sua produzione non provengano da animali che abbiano subito danni non necessari, come l’alimentazione forzata o la spennatura da vivi. Permette inoltre di tracciare la catena di fornitura e facilita l’approvazione e la tracciabilità delle piume utilizzate in quel prodotto fin dall’allevamento. Un’altra soluzione, invece, è il progetto Re:Down, specializzato nel riciclare piuma e piumino e dargli una seconda vita. Il suo team raccoglie prodotti tessili (soprattutto trapunte e cuscini di hotel), li smista, li lava e li sterilizza seguendo una procedura rigorosa, e li trasforma in nuovi prodotti. La qualità delle piume viene costantemente controllata, garantendo un prodotto in grado di soddisfare al meglio le esigenze del consumatore.

sacco lenzuolo
I sacchi a pelo in piuma sono adatti a trekking di più giorni

Altro punto debole della piuma è la sua scarsa capacita di essere performante in condizioni umide. Quando la piuma si bagna, infatti, perde il suo volume e le sue capacità termiche. Anche qui, negli anni, si sono raggiunti ottimi risultati. Esistono infatti dei trattamenti che rendono la piuma resistente all’acqua, e quindi più resistente in ambienti umidi. Per questo stesso motivo, però, i prodotti in piuma sono più delicati, richiedono una manutenzione maggiore e sono difficili da lavare, richiedendo spesso un lavaggio professionale. Da ultimo, ma non meno importante, la piuma tende ad essere più costosa dei materiali sintetici, rendendo questo prodotti non sempre accessibili a tutti.

 

Per approfondire leggi anche: “Il sacco lenzuolo: un alleato sconosciuto ma altamente importante per le uscite fuori casa”

 

A ognuno il suo

Per chi è adatto il sacco a pelo sintetico?

Un sacco a pelo sintetico è indicato per tutti quegli escursionisti che non hanno grandi problemi di peso e spazio. Ad esempio chi va in campeggio in macchina, e non ha bisogno di portare il sacco a pelo nello zaino. O ancora chi resta fuori a dormire solo una o poche notti e non deve fare grandi distanze, potendosi così permettere uno zaino leggermente più pesante. È anche indicato per chi dorme a temperature non troppo basse, oppure all’interno: un sacco a pelo meno caldo è anche meno pesante, e quindi più facile da portare nello zaino. Il sacco a pelo sintetico è anche consigliato per chi sa di dover dormire in ambienti umidi, o ancora per chi preferisce non comprare attrezzatura che contiene prodotti di origine animale. Da ultimo, l’imbottitura sintetica potrebbe essere un buon compromesso per chi  dorme in tenda solo una volta ogni tanto e non vuole investire in qualcosa di più costoso.

Sacca di compressione del Sea to Summit Spark SpII
Dimensioni estremamente contenute nella sacca di compressione, Sea to Summit Spark SpII

Per chi è adatto il sacco a pelo in piuma?

Grazie alla sua leggerezza e capacità di raggiungere dimensioni veramente ridotte, il sacco a pelo in piuma è indicato per tutti coloro che affrontano trekking lunghi zaino in spalla, dove ridurre il peso dello zaino è fondamentale. È adatto inoltre per le temperature più rigide e gli ambienti poco umidi, come ad esempio su ghiacciai o in alta montagna, oppure deserti, ma sicuramente non giungle tropicali. Da tenere in considerazione è però il prezzo più elevato rispetto a un sacco a pelo sintetico, che spesso finisce per destinare questo prodotto a chi ne fa un uso assiduo, così da attutirne il costo.

sacco lenzuolo
Il sacco lenzuolo aiuta a migliorare la prestazione del sacco a pelo

Il sacco lenzuolo

Accessorio che viene spesso tralasciato, il sacco lenzuolo è invece un compagno indispensabile per il nostro sacco a pelo per tre motivi. Il primo è l’igiene. Come nel nostro letto di casa, il lenzuolo forma una barriera tra noi e le coperte o, in questo caso, il sacco a pelo, mantenendolo più pulito. Lavare il sacco lenzuolo è infatti più facile che lavare un sacco a pelo, e saremo quindi più propensi a farlo alla fine di ogni escursione. Il secondo è la manutenzione e protezione del sacco a pelo stesso. Il sacco lenzuolo impedisce agli oli prodotti dalla pelle e allo sporco in generale di entrare in contatto con il sacco a pelo. Se questo succedesse, la piuma e l’imbottitura sintetica non sarebbero più in grado di funzionare come dovrebbero, e non riuscirebbero a scaldarci nel modo giusto. Un piccolo accorgimento che potrebbe quindi prolungare la vita della nostra attrezzatura. Da ultimo, il sacco lenzuolo aggiunge comfort, e ci permette quindi di passare una notte più piacevole.

Se andiamo a dormire in rifugio, il sacco lenzuolo è obbligatorio. La maggior parte dei rifugi di montagna non ha le lenzuola, ma semplicemente delle coperte di lana che vengono arieggiate dopo l’uso. Usare il sacco lenzuolo è quindi importante sia per l’igiene personale che per aiutare a mantenere le coperte e i letti dei rifugi puliti. Alcuni rifugi offrono la possibilità di comprare o noleggiare un sacco lenzuolo, ma è sempre bene informarsi prima di andare.

Photo by Jack Sloop on Unsplash

Conclusioni

Non c’è una regola che ci dice quale sacco a pelo è più adatto alle nostre esigenze. Come abbiamo visto, ci sono tanti fattori da considerare, e spesso incastrarli tutti non è semplice. Anche conoscere le proprie abitudini è importante, come ad esempio se di notte la nostra temperatura corporea si abbassa molto oppure no. Il mio consiglio è comunque quello di prendersi del tempo per valutare diverse opzioni e non fare una scelta affrettata.

Il sacco a pelo è in grado di cambiare le sorti di una notte in montagna: se avremo freddo non torneremo mai più a dormire in tenda, se invece saremo belli caldi ci sembrerà di essere come a casa, o quasi.

AZIENDE

Potrebbero interessarti anche

Altracom s.a.s. di Alfredo Tradati - via Buonarroti 77 I-20063 Cernusco s/N (MI) - P.IVA 05019050961 - info@altracom.eu - Outdoortest.it è una testata giornalistica registrata con Aut.Trib.di Milano n. 127/2020. Direttore Responsabile: Alfredo Tradati

Made by

Pin It on Pinterest