Ha riscosso grande successo e partecipazione l’azione outdoor/ambientalista “Lago Santo 24h Run – l’Anello della Madonna” promossa da alcuni organizzatori locali in collaborazione con il collettivo The Outdoor Manifesto.
A gennaio 2020, il progetto di riqualificazione da 250.000 euro del Lago di Cembra, ha ricevuto il semaforo verde dalla Pat, nonostante la petizione di oltre 1.300 firme consegnata al presidente del Consiglio provinciale. Il progetto è stato molto discusso in passato perchè presenterebbe diverse lacune nell’effettiva analisi del territorio e dei flussi di accessibilità e stress dell’ecosistema. (fonte: ildolomiti.it)
Nella giornata di venerdì 22 maggio, sono stati 37 i partecipanti all’azione per manifestare all’amministrazione, quanto la comunità locale ci tenesse a preservare lo stato naturale del lago . I manifestanti si sono alternati nelle diverse discipline outdoor (corsa, trekking, sub, nuoto, sup surf) tracciando un anello simbolico intorno al Lago Santo di Cembra.
La 24h si è svolta mantenendo il format della “staffetta”, permettendo così ai partecipanti di praticare l’attività singolarmente nel pieno rispetto delle normative vigenti. Nel complesso sono stati percorsi più di 200km per manifestare la volontà di tutelare l’ecosistema lacustre, nonché habitat naturale di specie protette, messo in pericolo dai lavori di “valorizzazione” in corso.
Durante le 24 ore si sono inoltre raccolte più di 100 firme simboliche tra gli avventori del lago che si sono espressi a favore della dimostrazione. L’organizzazionee i membri del The Outdoor Manifestoci tengono a ringraziare le associazioni che nei giorni scorsi, e durante l’azione, si sono dimostrate solidali e hanno sostenuto la causa. Storici e importanti nomi dell’ambientalismo italiano – come Mountain Wilderness, WWF, G.U.F.I., Italia Nostra, Vicini al Lagorai, Land im Gebirge – si sono infatti pronunciati in modo favorevole all’azione. La questione inerente la modalità e il proseguimento dei lavori rimane aperta mentre gli organizzatori, i membri del The Outdoor Manifesto e le associazioni ambientaliste promettono nuove azioni.