Quanto ci metto a salire 400 metri di dislivello? Posso fare di meno anche senza correre? Sembra di si. Accanto al popolo del trail running ne sta crescendo uno, più realistico e numeroso, che semplicemente camminando si muove veloce e leggero, trasformando una semplice uscita di trekking in una vera e propria performance ad alto potere allenante.
Molti trail runners farebbero molto meglio a camminare, anziché correre. In realtà anche i migliori alternano il cammino alla corsa durante le gare. Il problema sono gli impatti soprattutto in discesa, quando siamo stanchi e tutti i colpi, le vibrazioni non più ammortizzate dai muscoli, si trasmettono direttamente alle articolazioni e alla colonna vertebrale che a lungo andare si possono trasformare in acciacchi fastidiosi e cronici.
Tutte le scarpe sportive devono avere una valida capacità ammortizzante, soprattutto al tallone. Ma se parliamo di cammino prolungato su terreni accidentati, con forti dislivelli e a buona andatura, questa caratteristiche diventa prioritaria. Osservando i modelli di calzature per lo speed hiking vediamo, che oltre agli strati ammortizzanti, nella zona tallone, la costruzione della scarpa e fatta in funzione della protezione dagli shock in discesa dove, al nostro peso, si aggiunge quello dello zaino. Vediamone alcuni modelli.